Comitato Unico di Garanzia - CUG


Presidente

Dr.ssa Rita Caldarelli Stefano

Vice Presidente

Dr. Giulio Fontana

CUG

Il Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità, la Valorizzazione del Benessere di chi lavora e Contro le Discriminazioni – (CUG) esercita le proprie competenze al fine di assicurare, nell’ambito del lavoro pubblico, parità e pari opportunità di genere, la tutela dei lavoratori contro le discriminazioni ed il mobbing nonché l’assenza di qualunque forma di violenza fisica e piscologica.

Il CUG ha una composizione paritetica ed è costituito da componenti designati da ciascuna delle organizzazioni sindacali (comparto e dirigenza) rappresentative, ai sensi degli artt. 40 e 43 del D.Lgs. n. 165/2001, e da un pari numero di rappresentanti dell'amministrazione, nonché da altrettanti 21 componenti supplenti.

Per quanto riguarda i componenti di parte pubblica nella composizione del CUG devono essere rappresentate, per quanto possibile, tutte le componenti del personale comunque in servizio presso l’ASST.

Il CUG è un organismo di garanzia che esercita compiti propositivi, consultivi e di verifica, nell'ambito delle competenze allo stesso demandate dall’articolo 57, comma 03, del D.Lgs. n. 165/2001.

Nell’ambito della funzione propositiva del CUG, riveste particolare importanza quella riguardante la predisposizione di Piani di Azioni Positive volti a favorire l’uguaglianza sostanziale sul lavoro tra uomini e donne, le condizioni di benessere lavorativo, nonché a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazione o violenze morali, psicologiche, mobbing, disagio organizzativo, all’interno dell’amministrazione pubblica.

Quanto alla funzione consultiva, il CUG svolge un’azione di prevenzione delle potenziali situazioni di discriminazione perché chiamato a formulare pareri sui progetti di riorganizzazione dell’amministrazione di appartenenza, sui piani di formazione del personale, sulle forme di flessibilità lavorativa, sugli interventi di conciliazione, nonché sui criteri di valutazione del personale.

Con riferimento ai compiti di verifica, il CUG deve relazionare annualmente (entro il 30 marzo) in ordine allo stato di attuazione del Piano triennale di azioni positive.

Incontri CUG 2025

Lunedì 15 settembre 2025

ore 14:00/17:00 Sala Rosa - PO Cernusco s/N

Mercoledì 8 ottobre 2025

ore 14:00/17:00 Sala Rosa - PO Cernusco s/N

Giovedì 20 novembre 2025

Il Comitato Unico Di Garanzia (Cug): Pari Opportunità E Parità Di Genere, organizza in incontro dedicato a far conoscere il ruolo del CUG e dimostrare come le sue attività possano influenzare le attività di management e di conseguenza il benessere dei dipendenti.

Destinatari:
Dipendente, Medico Specialista Ambulatoriale, Libero professionista, Agenzia, Cooperativa

Docenti:
Dott.ssa Donatella Mostacchi
Dott.ssa Barbara Garavaglia

Quando: Giovedì 20 Novembre 2025
Dove: Sala Rosa - P.O. Cernusco Sul Naviglio Via Uboldo, 21

PROGRAMMA

14:00 - 14:30 - Registrazione partecipanti

10:30 - 15:30 - Pari opportunità e benessere nei luoghi di lavoro: perché conviene credere nel Cug e investire nel Piano azioni positive
Dott.ssa Donatella Mostacchi

15:30 - 16:30 - Il CUG come strumento efficace per il benessere del personale sanitario: esempi pratici
Dott.ssa Barbara Garavaglia

16:30 - 17:15 - Valutazioni del Questionario CUG 2024
Dott.ssa Rita Caldarelli Stefano

17:15 - 17:30 - Compilazione test di apprendimento

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:
Dott.ssa Rita Caldarelli Stefano
02 92360.437
rita.caldarelli@asst-melegnano-martesana.it

Martedì 25 novembre 2025

CUG - Giornata eliminazione Violenza sulle Donne

Campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne: fuori e dentro i luoghi di lavoro

Eliminare la Violenza e le Molestie anche nel Mondo del Lavoro: è possibile!

L’assemblea generale delle nazioni unite ha istituito la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne il 17 dicembre 1999 e la ricorrenza viene celebrata il 25 novembre di ogni anno.

La violenza contro donne e ragazze rappresenta una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, ad oggi, non viene denunciata a causa dell’impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e, spesso, della vergogna che la caratterizzano.

Questo tipo di violenza può manifestarsi in modi diversi, ad esempio come violenza fisica, sessuale e psicologica e in luoghi diversi. anche sul posto di lavoro. Secondo una recente indagine istat sono un milione e 404 mila le donne che nel corso della loro vita lavorativa hanno subito molestie fisiche o ricatti sessuali sul posto di lavoro. Rappresentano l'8,9% per cento delle lavoratrici attuali o passate, incluse le donne in cerca di occupazione.

Queste lavoratrici sono state vittime di una forma specifica della violenza di genere: le molestie e i ricatti sessuali in ambito lavorativo. Vengono comprese le molestie sessuali con contatto fisico colleghi, superiori o altre persone che sul posto di lavoro hanno tentato di toccarle, accarezzarle, baciarle contro la loro volontà fino al tentativo di utilizzare il corpo della donna come merce di scambio, con la richiesta di prestazioni o rapporti sessuali o di una disponibilità sessuale in cambio della concessione di un posto di lavoro o di un avanzamento.

Oggi non è più accettabile un comportamento discriminatorio da parte di colleghi e superiori, anche perché è entrata in vigore la legge 15 gennaio 2021, n. 4, ‘ratifica ed esecuzione della convenzione dell'organizzazione internazionale del lavoro n. 190 sull'eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro. la normativa definisce anche le modalità di prevenzione della violenza sui luoghi di lavoro, tramite:

  • l'adozione e l'attuazione, in consultazione con i lavoratori e i loro rappresentanti, di una politica in materia di violenza e di molestie nei luoghi di lavoro;

  • l'inclusione della violenza e delle molestie, come pure dei rischi psicosociali correlati, nella gestione della salute e della sicurezza sul lavoro;

  • l'identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi relativi alla violenza e alle molestie, con la partecipazione dei lavoratori e dei rispettivi rappresentanti, e l'adozione di misure per prevenirli e tenerli sotto controllo;

  • l'erogazione di informazioni e formazione ai lavoratori e ad altri soggetti interessati, in modalità accessibili a seconda dei casi, in merito ai pericoli e ai rischi identificati di violenza e di molestie e alle relative misure di prevenzione e di protezione, ivi compresi i diritti e le responsabilità dei lavoratori e di altri soggetti interessati in relazione alle politiche di cui al comma a) del presente articolo.

Il CUG, comitato unico di garanzia, della Asst Melegnano e Martesana si schiera dalla parte di tutte le donne che ogni giorno subiscono molestie e violenze. Ricorda a tutti dipendenti che il cug ha un ruolo fondamentale nel contrasto alle molestie sul luogo di lavoro ed è disponibile all’ascolto di lavoratrici che abbiano subite molestie all’interno dell’azienda, per evitare situazioni critiche che si “risolvano da sé”, ovvero con l’abbandono del luogo di lavoro.

Il CUG ha anche avviato una campagna di sensibilizzazione inviando una comunicazione a tutti i dipendenti tramite mail aziendale.

Contatto e-mail: cug@asst-melegnano-martesana.it

Mercoledì 17 dicembre 2025

ore 14:00/17:00 Sala Rosa - PO Cernusco s/N