Psichiatria Territoriale
Unità Operativa di Psichiatria (UOP)
Assicura i livelli essenziali di assistenza (LEA) in area di salute mentale attraverso l’organizzazione, la gestione e la produzione delle prestazioni orientate alla promozione della salute mentale, alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione del disturbo mentale grave e delle disabilità psicofisiche correlate ai gravi disturbi psichiatrici (psicosi, disturbi gravi dell’umore, disturbi gravi di personalità) delle persone maggiori di 18 anni. Gli obiettivi di tale azione sono declinati nel documento “Piano Obiettivo Regionale di Tutela della Salute Mentale”, e di seguito riassunti:
Promozione della salute mentale come aspetto della salute generale nella fascia di età maggiore di 18 anni,
Tutela dei diritti di effettiva cittadinanza delle persone con disagio psichico, disturbo mentale e disabilità psicofisica, favorendo il superamento di ogni forma di pregiudizio e la crescita di una cultura che elimini lo stigma
Garanzia di libero accesso ai servizi di Salute Mentale
Erogazione dei servizi essenziali e delle prestazioni appropriate, assicurando l’unitarietà e la continuità degli interventi con un uso razionale ed equo delle risorse, centrandoli sui bisogni delle persone,
Implementazione della multidisciplinarietà e della interdisciplinarietà ad ogni livello della rete dei servizi dipartimentali, attuando un’effettiva integrazione con gli altri servizi sanitari e sociali aziendali ed extra-aziendali, per favorire una risposta tempestiva, globale e definita nel tempo,
Valorizzazione della partecipazione delle Associazioni dei familiari e degli utenti, del volontariato e del privato sociale ed imprenditoriale come risorsa essenziale e complementare dei servizi.
La UOP, in base alle linee di indirizzo regionali, assicura
la consulenza specialistica per i casi di cosiddetta “psichiatria minore” (disturbi reattivi, di adattamento, d’ansia e depressioni minori); le prestazioni sono erogate in regime di compartecipazione alla spesa sanitaria (ticket)
la assunzione in cura psichiatrica, prevalentemente ambulatoriale (psichiatra e psicologo), in caso di necessità anche con ricovero ospedaliera, dei soggetti portatori di disturbi della sfera psichica senza necessità di assistenza multispecialistica e multiprofessionale; le prestazioni sono erogate in regime di esenzione dal ticket, fatta eccezione per le psicoterapie
la presa in carico multidisciplinare (medica, psicologica, socioassistenziale e riabilitativa) in risposta ai bisogni complessi derivanti dalla disabilità delle malattie psichiatriche gravi; persegue la collaborazione con altri Servizi socioassistenziali sul territorio per favorire la integrazione sociale delle persone affette da patologie psichiatriche invalidanti.
Il servizio è ad accesso diretto pertanto l’utente può rivolgersi direttamente o per telefono alla sede territoriale più vicina negli orari definiti.
I servizi psichiatrici operano anche attraverso specifici progetti regionali (programmi innovativi) volti alla diagnosi precoce, alla collaborazione con la neuropsichiatria infantile per i casi di passaggio all’età adulta, alla integrazione e autonomizzazione sociale (gestione del tempo libero, supporto all’inserimento lavorativo).
I servizi psichiatrici sono anche coinvolti, con personale dedicato, alla gestione dei casi di pazienti autori di reato nell’ambito del piano nazionale di superamento degli ex OPG, in collaborazione con Magistratura e Forze dell’Ordine.
La UOP si declina con servizi territoriali, di degenza, di semiresidenzialità e di residenzialità, come dettagliato di seguito.
Servizi Territoriali: Centro Psicosociale – Ambulatorio Psichiatrico
Ogni centro, che dispone di equipe multiprofessionali e multidisciplinari – medici, psicologi, assistente sociale, infermieri e educatori – fornisce visite, consulenze e prestazioni multiprofessionali multidisciplinari coordinate sia in sede sia, se necessario, fuori sede e a domicilio.
I servizi territoriali lavorano a stretto contatto con i servizi socioassistenziali del territorio di riferimento, con il privato sociale e con l’associazionismo per tutti i progetti di reintegro sociale, lavorativo e di supporto ai bisogni materiali correlati all’invalidità o all’handicap legato alla malattia mentale.
Garantisce le visite di monitoraggio e il supporto socio-amministrativo agli utenti inseriti in strutture riabilitative residenziali
Garantisce il supporto ai familiari degli utenti in carico, sia tramite supporto diretto (gruppi psicoeducazionali, interventi informativi singoli) sia tramite partecipazione a progetti gestiti dal privato sociale e dall’associazionismo
Supporta gli utenti nei percorsi di riconoscimento delle invalidità
Collabora con la Magistratura e le Forze dell’Ordine nel supporto ai soggetti autori di reato affetti da patologie psichiatriche in applicazione alle normative e leggi di superamento degli exOPG, favorendo ove possibile il pieno reintegro nella società di questi soggetti.
Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura
È il reparto dedicato per i ricoveri psichiatrici, che giungono dal Pronto Soccorso o che vengono inviati dalle strutture territoriali della UO. I ricoveri possono avvenire sia in regime di volontarietà, su richiesta diretta dell’utente o su invio da parte di specialista o medico di medicina generale, sia in regime di Trattamento Sanitario Obbligatorio ai sensi della normativa vigente.
Fornisce un servizio di consulenza specialistica psichiatrica ai reparti di degenza del Presidio ove è posto, e in caso di necessità ai Presidi della ASST sia con modalità di teleconsulto che con modalità di visita diretta.
Presso il Presidio di Vizzolo P. è presente un medico psichiatra H24/7gg per garantire le consulenze in area emergenza e garantire la continuità di cura presso il SPDC.
Presso il Presidio di Melzo il servizio è attualmente sospeso causa improcrastinabili lavori di manutenzione.
Progetto Autismo
Il Piano Operativo Autismo 2024-2028, in attuazione delle indicazioni ministeriali in ordine alle modalità di utilizzo delle risorse di cui al Fondo Nazionale Autismo, trova la sua attuazione attraverso alcuni specifici progetti regionali, la cui finalità principale è il consolidamento di una rete integrata e interdisciplinare, che faciliti l’individuazione precoce delle persone a rischio di disturbi dello spettro autistico (ASD), favorendo l’attivazione del percorso diagnostico in tempi rapidi e che garantisca in modo sostenibile la cura e la presa in carico.
In linea con il progetto Regionale Autismo sono costituite all’interno del DSMD le seguenti Equipe multidisciplinari:
Nuclei Funzionali Autismo per la diagnosi precoce dei bambini con sospetto Disturbo dello Spettro Autistico operanti all’interno del Servizio di NPIA su invio dei pediatri di libera scelta a seguito screening mirato
Equipe di Transizione dedicata ai minori in passaggio alla maggiore età per la valutazione dei bisogni e la stesura del progetto di vita.
Per problematiche relative all’area adulta è possibile contattare Il Servizio Psichiatrico tramite il seguente indirizzo mail: auter@asst-melegnano-martesana.it
SC Psichiatria 34 – Martesana
Direttore: Dott. Federico Durbano
Ad essa fanno riferimento i comuni dell’Area Nord della ASST Melegnano e della Martesana (Distretto Adda, Distretto Alta Martesana, Distretto Bassa Martesana).
Reparto Ospedaliero “SPDC” – Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Melzo
Attualmente chiuso per ristrutturazione – le emergenze e i ricoveri vengono gestititi presso il PS e SPDC di Vizzolo P.Servizio Territoriale Area Nord Martesana
Responsabile Clinico del Centro Psico Sociale di Gorgonzola: Dott.ssa Alessandra Ferrara
Coordinatore Professioni Sanitarie: Dott.ssa Sara Collodello
Alla SC Psichiatria 34 afferiscono i seguenti servizi psichiatrici territoriali e residenziali:
CPS di Gorgonzola (attività multiprofessionali multidisciplinari complesse)
Ambulatorio di Pioltello (attività prevalentemente psicologiche e riabilitative territoriali)
Ambulatorio di Vaprio d’A. (attività multiprofessionali multidisciplinari)
Centro Diurno di Gorgonzola (provvisoriamente spostato a Cassano d’A.)
Centro Diurno di Vaprio d’A.
SRP1-CRA (nella sede del Presidio di Vaprio)
SRP2-CPA (sita in Trezzo d’Adda).
Progetti di residenzialità
Al Servizio territoriale fa capo un appartamento utilizzato secondo il progetto regionale della Residenzialità Leggera (attualmente ridefinito Programma Domiciliare Intensivo), a Cernusco S/N (3 posti). A questo appartamento si accede solo su invio del servizio curante per specifici progetti di autonomizzazione, ed è gestito da una equipe dedicata, con il supporto ed il coordinamento dei servizi territoriali.
SC Psichiatria 33 – Melegnano
Direttore: Dott. Enrico Giuliani
Segreteria: sig.ra Morena Cilano Tel: 02 9805.2209
Ad essa fanno riferimento i comuni dell’Area Sud della ASST Melegnano e della Martesana afferenti al Distretto di San Giuliano e a parte del Distretto Bassa Martesana e Paullese. Il Distretto Visconteo per la Psichiatria fa invece riferimento alla ASST Santi Paolo e Carlo.
Reparto Ospedaliero “SPDC” – Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Vizzolo P.
Carta dei Servizi e Regolamento
Presso l’Ospedale di Vizzolo Predabissi – tel.: 02 9805.2363
Responsabile medico: Dott.ssa Clio Mustacatu
Coordinatore infermieristico: Dott. Emiliano Zambarbieri
È il reparto ospedaliero per i ricoveri psichiatrici, che giungono dal Pronto Soccorso o che vengono inviati dalle strutture territoriali della UOP.
Servizio territoriale Area Sud Melegnano
RESPONSABILE CLINICO DEL CENTRO PSICO SOCIALE DI S. DONATO M.: Dott.ssa Alessandra Ferrara
Coordinatrice Professioni Sanitarie: Dott.sa Patrizia De Giorgi
Alla SC Psichiatria 33 afferiscono i seguenti servizi psichiatrici territoriali e residenziali:
CPS di S. Donato M. (attività multiprofessionali multidisciplinari complesse)
Ambulatorio di Paullo (attività multiprofessionali multidisciplinari)
Ambulatorio di Melegnano (attività multiprofessionali multidisciplinari)
Centro Diurno di S. Giuliano M.
SRP1-CRA (Melegnano).
Progetti di residenzialità
Al Servizio territoriale fanno capo 2 appartamenti utilizzati secondo il progetto regionale della Residenzialità Leggera (attualmente ridefinito Programma Domiciliare Intensivo), a Melegnano (5 posti complessivi). A questo appartamento si accede solo su invio del servizio curante per specifici progetti di autonomizzazione, ed è gestito da una equipe dedicata, con il supporto ed il coordinamento dei servizi territoriali.