SC - Struttura Complessa

DEA I Livello - Pronto Soccorso Vizzolo

Ospedale di Vizzolo Predabissi

Edificio CORPI BASSI - Piano T


Dipartimento: Dipartimento Emergenza e Urgenza


Direttore

Dott. Di Domenico Sandro Luigi

Tel: 02 9805.8211

Contatti

Segreteria

T. 02 9805.2249

Studio Medico Responsabile

T. 02 9805.8211

Dirigenti e personale

Personale Medico

Dott. Arosio Gianpiero
Dott. Civitavecchia Giuseppe
Dott.ssa Cutrino Laura
Dott.ssa Gallotta Giulia Maria
Dott. Marchica Beniamino
Dott.ssa Palazzolo Cinzia
Dott.ssa Pigliafreddo Silvia
Dott.ssa Reali Francesca
Dott. Rizzi Alessandro Vito
Dott.ssa Verlengia Paola

Coordinatrice infermieristica

Sig.ra Giuseppa Catena Navarra

Attività

La Struttura Complessa di DEA 1 Livello Vizzolo è un servizio ad accesso libero che si occupa del riconoscimento e del primo trattamento delle urgenze. Il malato o l’infortunato che si presenta in Pronto Soccorso viene gestito in relazione alla gravità delle sue condizioni e non secondo l’ordine di arrivo, mediante un metodo di valutazione (triage) con assegnazione di una classe di priorità. Ha la responsabilità di fronteggiare l’emergenza e urgenza autopresentata o accompagnata dal 118, garantendo la continuità assistenziale dei casi di ricovero per approfondimenti diagnostici e stabilizzazione clinica. Sono garantiti interventi diagnostico-terapeutici di medicina generale, chirurgia generale, ortopedia e traumatologia, cardiologia con UTIC (Unità di Terapia Intensiva Cardiologica). Sono, altresì, assicurate le prestazioni di laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologiche, di diagnostica per immagini, e trasfusionali.

Da essa dipendono le seguenti strutture:

  • SS. Pronto Soccorso Cernusco;

  • SS Pronto Soccorso Melzo - sede di MSA e di Coordinamento Locale Emergenza Urgenza, in posizione di collegamento funzionale e organizzativo con AREU;

  • SS Area ad alta intensità medica.

Obiettivi principali

  • Intervenire tempestivamente e con elevato livello di professionalità sulle condizioni di emergenza;

  • Valutare e trattare, eventualmente rinviare i pazienti con condizioni minori di gravità;

  • Selezionare i pazienti per i quali è indicato il ricovero in urgenza ed indirizzarli ai reparti appropriati (in casi selezionati, per particolari esigenze assistenziali o diversa necessità, inviarli ad altro ospedale).

Dopo la prima valutazione/trattamento all’interno delle stanze visita il paziente può:

  • essere dimesso e affidato al medico curante o a percorsi ambulatoriali specifici, tra cui valutazioni specialistiche differite;

  • essere trattenuto in osservazione clinica (Osservazione Breve) in area dedicata per eseguire terapie e/o attendere l’esito degli esami diagnostici/prestazioni specialistiche; a conclusione dell’iter diagnostico-terapeutico il paziente potrà quindi essere ricoverato o dimesso (vedi sopra).

Punti di forza

I medici del Pronto Soccorso, specialisti di formazione internistica e/o chirurgica, costantemente aggiornati sono esclusivamente dedicati a quest’attività, in gran parte hanno esperienza pluriennale, avendo quindi sviluppato elevate competenze nell’ Urgenza-Emergenza. Se ritenuto necessario al completamento della valutazione in urgenza, il medico del Pronto Soccorso si può ulteriormente avvalere della consulenza di tutti gli specialisti delle Unità Operative del Presidio Aziendale. Vengono seguiti ed applicati percorsi diagnostico-terapeutici aziendali condivisi, costantemente in aggiornamento e implementazione.

Gli infermieri del Pronto Soccorso sono selezionati e qualificati per l’attività in emergenza-urgenza, esclusivamente dedicati all’attività di Pronto Soccorso, costantemente aggiornati.

Grande attenzione viene riservata all’informatizzazione del processo attraverso l’utilizzo di software dedicati. A conclusione dell’evento, viene generato un verbale di Pronto Soccorso informatizzato, firmato elettronicamente in tempi brevi, in adesione al progetto CRS-SISS di Regione Lombardia, rete informatica regionale in ambito sanitario, a integrazione del Fascicolo Sanitario Elettronico del Cittadino, secondo le indicazioni regionali.

Nell’ambito delle attività formative è attiva una convenzione con la Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza-Urgenza dell’Università di Pavia.

Accoglienza

Triage

Chi si rivolge al Pronto Soccorso accede alle cure non per ordine di arrivo, bensì sulla base dell’urgenza del proprio caso; tale ordine è regolamentato da un sistema riconosciuto internazionalmente, detto triage, in carico ad un Infermiere Professionale appositamente addestrato e dedicato (Infermiere di Triage). Attraverso metodi codificati (breve intervista del paziente, informazioni da 118, informazioni da parenti o accompagnatori) viene individuato il problema principale del paziente. Quindi si stabilisce, in base alle condizioni d’urgenza, il suo livello di gravità e la priorità di accesso attraverso l’assegnazione di un codice colore che corrisponde ai diversi gradi di urgenza:

Codici di priorità

Codice Rosso: EMERGENZA

Situazione molto critica, accesso immediato alle cure. Sono i casi più gravi, con pericolo di vita immediato.
Il personale del Pronto Soccorso accoglie immediatamente il paziente nella sala a più elevata tecnologia.
In sala di attesa viene accesa la segnalazione lampeggiante “Emergenza – Attendere”

Codice Arancione: URGENZA

Situazione critica, urgenza indifferibile, accesso rapido alle cure.
Assegnato a pazienti con problemi gravi o potenzialmente tali.
Il personale del Pronto Soccorso si presta per ridurre al minimo i tempi di attesa

Codice Azzurro: URGENZA DIFFERIBILE

Situazione critica stabile, accesso dopo i casi più urgenti. Viene assegnato a pazienti con problemi non gravi.
Il paziente non è in pericolo di vita e viene assistito dopo i casi più gravi

Codice Verde: URGENZA MINORE

Situazione poco critica, accesso a bassa priorità. Viene assegnato a pazienti con problemi non gravi.
Il paziente non è in pericolo di vita e viene assistito dopo i casi più gravi

Codice Bianco: NON URGENZA

Situazione non critica, differibile, con accesso non urgente. Viene assegnato ai pazienti con problemi non urgenti e differibili.
Questi pazienti, ai quali può essere attribuito il pagamento di un ticket, vengono comunque assistiti ma dopo gli altri.

Documenti richiesti
E’ opportuno presentarsi in Pronto Soccorso con i seguenti documenti:

  • Carta Regionale dei Servizi (Tessera Sanitaria)

  • Documento d’Identità e Codice Fiscale

  • Eventuali tessere di esenzione

  • Documentazione sanitaria precedente

All’accettazione ai pazienti viene consegnato un foglio informativo con le indicazioni anagrafiche e il codice colore assegnato, oltre a sintetiche informazioni sul triage e sulle normative regionali in tema di ticket (vedi dopo). Viene inoltre assegnato e consegnato al paziente (ed ev. accompagnatore) un codice numerico per la chiamata anonima. E’ attivo, infatti, nella zona di attesa del Pronto Soccorso generale, un sistema informativo (monitor) che consente la chiamata del paziente alle sale visita con tale codice numerico, ottemperando alle normative sulla Privacy; consente inoltre di monitorare la lista di attesa e tracciare i passaggi dell’iter in corso per i soggetti in carico al PS, permettendo quindi agli accompagnatori di conoscere la situazione attualizzata del percorso diagnostico-terapeutico del paziente.

Dopo il Triage, all’interno delle attività del Pronto Soccorso, sono previste per alcune tipologie di pazienti modalità organizzative di percorso rapido, definite Fast-Track. Il Fast-Track è una procedura che consiste nel trattamento diretto di patologie e/o traumi minori da parte di specialisti all’interno del Presidio. Esso è già attivo per le specialità di Ginecologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria e Ortopedia . Sono in fase di implementazione ulteriori miglioramenti organizzativi ai fini della facilitazione dei flussi e dei processi interni del Pronto Soccorso.

Per i pazienti pediatrici è presente, all’interno del Presidio, un Servizio di Pronto Soccorso Pediatrico “VEDI SEZIONE DEDICATA” ove i minori afferiscono dopo l’accettazione ed una prima valutazione al Triage del Pronto Soccorso generale, con assegnazione di codice colore, in analogia al paziente adulto, salvo specifiche eccezioni legate alla patologia/infortunio ed alla gravità.

L’accesso alle sale del Pronto Soccorso è di norma riservato ai soli pazienti. In casi particolari, compatibilmente con le condizioni del malato o dell’infortunato e con le esigenze di privacy degli altri pazienti, un congiunto può essere ammesso nelle sale del Pronto Soccorso.

Dopo la prima valutazione/trattamento all’interno delle stanze visita il paziente può: – essere dimesso e affidato al medico curante o a percorsi specifici, tra cui valutazioni specialistiche differite, o ambulatoriali; – essere trattenuto in osservazione clinica (Osservazione Breve) in area dedicata per eseguire terapie e/o attendere l’esito degli esami diagnostici/prestazioni specialistiche; a conclusione dell’iter diagnostico-terapeutico il paziente potrà quindi essere ricoverato o dimesso (vedi sopra).

Informazioni e relazioni con parenti e accompagnatori:

I parenti dei pazienti vengono normalmente coinvolti all’inizio della visita per l’aiuto nella raccolta di informazioni cliniche; alla fine della visita e alla dimissione o ricovero del paziente. Compatibilmente con le attività del Pronto Soccorso, durante la permanenza del paziente, su richiesta, vengono fornite informazioni sull’andamento clinico (a tal fine sono disponibili informazioni sul percorso del paziente attraverso sistemi informativi esterni).
Non vengono di norma fornite informazioni telefoniche sulle condizioni dei pazienti degenti in Pronto Soccorso.

Ambulatori:

All’interno del Pronto Soccorso è presente, in applicazione al DGR n. XII/787 del 31.07.2023, un Ambulatorio dedicato ai codici di minor gravità (c.d. Ambulatorio dei Codici Minori), attivo 7 giorni su 7, dalle 10.00 alle 16.00. L’ambulatorio è gestito da Medici reclutati al di fuori dello staff in organico al Pronto Soccorso, con contratto libero-professionale.

Ticket

La Giunta Regionale della Lombardia (deliberazione n. IX/3379 del 09/05/2012) ha stabilito criteri clinici obiettivi ed uniformi per l’individuazione alla dimissione dal Pronto Soccorso dei pazienti soggetti al pagamento del ticket; in particolare devono essere classificati come “codice bianco alla dimissione” tutti gli accessi accolti con una classificazione al triage di accesso bianco o verde che rispondano a tali criteri. Tutti gli accessi classificati come “codice bianco alla dimissione” sono assoggettati al pagamento della quota fissa per l’accesso, attualmente 25 euro, nel rispetto delle esenzioni già declinate dalla normativa, nazionale e regionale, vigente. In allegato l’informativa sintetica (normativa ticket Pronto Soccorso).