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DONAZIONE TESSUTO CORNEALE
Donare le cornee dopo la propria morte è una grande opportunità, possibile per tutti: sono infatti estremamente limitate le condizioni cliniche che precludono la donazione di questo tessuto.
La donazione può essere effettuata in un’ampia fascia di età e vede interessate anche le persone anziane. La donazione dei tessuti corneali, oltre ad avere un forte valore etico e culturale, rappresenta un gesto di grande rilevanza sociale; infatti, il successivo trapianto permette di curare persone con gravi problemi della vista, che causano allontanamento sia dalla vita sociale che da quella lavorativa, migliorandone sostanzialmente la qualità di vita.
Come avviene la donazione?
Ad ogni decesso che avviene nei tre presidi ospedalieri aziendali viene attivata la procedura per il prelievo dei tessuti corneali.
Tale procedura inizia con la verifica dell’esistenza di eventuale manifestazione di volontà espressa in vita sul SIT (Sistema Informativo Trapianti), l’esclusione di eventuali cause di inidoneità clinica alla donazione, l’esecuzione di test che confermino l’idoneità clinica del potenziale donatore.
La procedura di prelievo viene eseguita da medici abilitati al prelievo dalla Banca degli Occhi di Pavia.
Quando può avvenire il prelievo delle cornee?
Il prelievo delle cornee può essere effettuato a tutte le persone decedute con più di 4 anni di età.
Il prelievo delle cornee può essere effettuato entro 24 ore dalla morte.
Dopo il prelievo delle cornee la salma appare deturpata?
Assolutamente no.
Chi si occupa di eseguire il prelievo effettua anche la ricomposizione estetica, in modo da assicurare che il volto mantenga le sue sembianze.
Aver subito degli interventi agli occhi pregiudica il prelievo?
No. La chirurgia refrattiva non rappresenta controindicazione al prelievo delle cornee ma deve essere segnalata.
La pregressa chirurgia della cataratta, il distacco di retina o il glaucoma non controindicano il prelievo, ma vanno segnalate.
Quali funzioni svolge la Banca delle Cornee?
Ogni cornea prelevata, prima di essere distribuita al centro oculistico che la trapianta, viene esaminata presso la Banca degli Occhi di Pavia, che ne valuta la qualità ed anche l’assoluta assenza di patologie trasmissibili.
Le Banche degli Occhi hanno la funzione di raccogliere, valutare e distribuire tutte le cornee prelevate. Ogni cornea viene valutata ed esaminata con particolari strumenti e metodiche e sul sangue del donatore vengono fatti tutti gli esami necessari a stabilirne l’idoneità.
Quali sono le principali indicazioni al trapianto di cornea?
Le principali indicazioni al trapianto di cornea sono il cheratocono e alcune lesioni traumatiche che conducono in breve tempo alla progressiva perdita della vista fino alla cecità.
Con il trapianto della cornea i pazienti tornano a vedere poco dopo l’intervento.
Il trapianto di cornea è un intervento rischioso?
No. E’ un intervento di routine che ha un’incidenza di complicanze assai limitata con percentuali di rigetto praticamente nulle ed un’altissima probabilità di successo.
I pazienti pagano per ricevere il trapianto di cornee?
Assolutamente no. Il trapianto di cornee viene eseguito gratuitamente seguendo una lista di attesa che viene gestita dal Coordinamento Regionale dei Trapianti e dalle Banche degli Occhi.